Vacchi AD del Gruppo Colombini punta su export e contract
Giovanni Battista Vacchi è stato nominato dal Cda del Gruppo Colombini, nuovo amministratore delegato, con l’obiettivo di implementare il piano strategico di sviluppo del Gruppo.
Vacchi subentra a Emanuel Colombini che assume il ruolo di presidente esecutivo, nel segno della continuità gestionale.
Laurea in Economia e MBA negli Stati Uniti, Giovanni B. Vacchi vanta una importante carriera professionale che lo ha visto al vertice di aziende sia pubbliche (quotate in Italia e all’estero) che private. E’ stato amministratore delegato di Zucchi-Bassetti, Grandi Navi Veloci e delle società Americane del Gruppo Ferretti (Yacht). Vacchi ha inoltre maturato significative esperienze nel private equity e in multinazionali della consulenza strategica tra cui EY, The Carlyle Group e Bain & Company.
“Per poter crescere in un mercato maturo, frammentato e sempre più competitivo è necessario dotarsi di una governance forte, dove l’indirizzo strategico degli azionisti, con i valori che da sempre contraddistinguono il Gruppo, viene condiviso e implementato da un top management di elevata caratura – commenta Emanuel Colombini – Da qui la decisione della famiglia di affidarsi a un amministratore delegato con l’esperienza internazionale e le competenze di Giovanni B. Vacchi. Consolidamento del posizionamento dei marchi e ulteriore crescita del gruppo sul mercato nazionale e internazionale saranno gli obiettivi del suo nuovo incarico”.
“Sono davvero orgoglioso di poter dare il mio contributo alla guida di questo grande Gruppo, eccellenza del design e dell’arredamento italiano – commenta Vacchi – per imprimere una accelerazione di respiro globale alla sua crescita. Tutti i brand del gruppo, Colombini Casa, Febal Casa, Rossana e la divisione Colombini Contract, hanno un ottimo potenziale di sviluppo sia in Italia che soprattutto all’estero e noi siamo pronti a cogliere le opportunità che si presenteranno. Gli obiettivi del Gruppo sono di consolidamento della propria crescita nei mercati internazionali, sia attraverso l’ulteriore diffusione dei monobrand Febal Casa che attraverso una crescita nel settore del contract. Oggi il Gruppo è fortemente presente sul mercato italiano e all’estero con filiali in Cina e Russia. Il nostro interesse è senz’altro continuare a sviluppare il mercato italiano, soprattutto per quanto riguarda Febal Casa, e ampliare significativamente la nostra presenza sui mercati internazionali con un occhio verso l’Asia-Pacific. Senza perdere però attenzione sui mercati della crescita del design e dell’immobiliare italiano in Europa sia occidentale che orientale”.
“Il fatturato del Gruppo Colombini si aggira sui 180 milioni di euro, dei quali circa il 10% è rappresentato dall’estero – prosegue Vacchi -. La nostra ambizione è continuare a crescere e raggiungere una quota export del 40%”.
“Colombini ha enormi potenzialità di crescere – conclude l’AD – grazie all’eccellenza produttiva su cui la famiglia e tutto il Gruppo investono da tanti anni. L’approccio, inoltre, agevola lo sviluppo essendo orientato verso il cliente, ponendolo al centro e studiando sulle sue esigenze servizi di alto livello”.
18 NOV 2019 di Redazione
Pambianco Design Magazine